Tornato dalla guerra, un allampanato soldato, convinto della fedeltà della moglie che nel frattempo non può avere per via della cintura di castità, cerca di sollazzarsi con l’Ubalda, procace e vogliosa consorte di un mugnaio impotente e coglione.
Farsaccia volgare e stupida dal sapore boccacciano, tanto per giustificare le tette della Fenech, il brancaleonesco dialetto pseudo-marchigiano di Franco e la morale libertina.
Unica cosa da ricordare, l’immortale titolo che, come in altri casi del genere, è stato ed è uno dei principali motivi – se non il primo – del successo Remake anacronistico nel 1995 sempre di Laurenti, se possibile ancora più squallido di questo e con protagonista la penosa soubrette Angela Cavagna, che avrà le forme della Fenech, ma certamente non la classe e il carisma che l’hanno fatta diventare l’icona sessuale degli italiani pecorecci degli anni ’70.
[Via: Coolstreaming – First.tv]