Dall’aprile ‘81 (omicidio Bontade) al luglio ‘92 (uccisione del giudice Paolo Borsellino) dopo la strage di Capaci (maggio ‘92), un decennio di nerissima, sanguinosa, fangosa cronaca siciliana con agganci a Roma, capitale infetta, e trasferte transatlantiche attraverso ammazzamenti, attentati, indagini, confessioni, riscontri, processi, manovre, insabbiamenti, intrighi, veleni.
Gli inconvenienti di un instant movie e i limiti di un’operazione televisiva in un paese dove la TV pubblica e privata non fa il suo dovere. Più che personaggi, gli attori sono funzioni. G. Giannini (Borsellino), M. Placido (Falcone), G. Musy (Buscetta) funzionano.
Uscita ritardata di qualche settimana per polemiche e diffide di varia provenienza. Il produttore Giovanni Di Clemente operò un taglio di 5´ circa (viaggio di Falcone negli USA, incontro con Buscetta).
[Via: Coolstreaming.us]